Marilyn Manson: Firenze 29 Maggio 2007
Oramai due mesi fa decidemmo di acquistare i biglietti per il concerto della terza data italiana.
Tutti noi eravamo molto scettici sulla qualità del concerto, visto la buca incredibile che ci diede il Manson qualche anno prima a Milano.
Ascoltato il disco Eat Me, Drink Me, alquando moscetto e deludende tranne per, forse, un paio di tracks, arriviamo in quel di Firenze un pò scazzati. Un gruppo di spalla deludente e ripetitivo fa salire la curiosità di rivedere lo spilungone in azione. Scende un telone nero con le iniziali "MM", un pò di urla, il Nelson Mandela Forum piano piano si riempe, si agita, urla e alla fine iniziano le prime note della prima canzone dell'ultimo album.
Ecco la tracklist:
Tutti noi eravamo molto scettici sulla qualità del concerto, visto la buca incredibile che ci diede il Manson qualche anno prima a Milano.
Ascoltato il disco Eat Me, Drink Me, alquando moscetto e deludende tranne per, forse, un paio di tracks, arriviamo in quel di Firenze un pò scazzati. Un gruppo di spalla deludente e ripetitivo fa salire la curiosità di rivedere lo spilungone in azione. Scende un telone nero con le iniziali "MM", un pò di urla, il Nelson Mandela Forum piano piano si riempe, si agita, urla e alla fine iniziano le prime note della prima canzone dell'ultimo album.
Ecco la tracklist:
01.If I Was Your Vampire
02.Disposable Teens
03.You And Me And The Devil Makes 3
04.Irresponsible Hate Anthem
05.mOBSCENE
06.Sweet Dreams
07.Putting Holes In Happiness
08.Just A Car Crash Away
09.Rock Is Dead
10.Heart-Shaped Glasses
11.Tainted Love
12.The Dope Show
13.Great Big White World
14.The Fight Song
15.The Beautiful People
16.The Nobodies
Scenografia scarna, qualche candelabro da chiesa ed un telone ove venivano proiettate qualche animazione.
Del gruppo originale è rimasto solo il batterista, Ginger Fish. Tim Skold passato alla chitarra, toppa diverse volte, nuovo il tastierista (Chris Vrenna) e il bassista (Rob Holliday) , ma la concentrazione era rivolta al 99.9% verso il frontliner.
Per nostra fortuna poche nuove canzoni. Peccato per non aver riascoltato pezzi storici da Anticrisht Superstar, ma ci possiamo accontentare.
Del gruppo originale è rimasto solo il batterista, Ginger Fish. Tim Skold passato alla chitarra, toppa diverse volte, nuovo il tastierista (Chris Vrenna) e il bassista (Rob Holliday) , ma la concentrazione era rivolta al 99.9% verso il frontliner.
Per nostra fortuna poche nuove canzoni. Peccato per non aver riascoltato pezzi storici da Anticrisht Superstar, ma ci possiamo accontentare.
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