mercoledì, febbraio 15, 2006

Un giorno come ogni altro, ma con un'inizio differente...

Questa ve la voglio raccontare:

Questa settimana fatto il turno della mattina presto, devo timbrare il cartellino alle 7.00am, quindi esco di casa alle 6.30am circa. Sulla Cristoforo Colombo, una strada molto importante di collegamento tra il litorale e il centro, era discretamente trafficata e quindi stavo in leggero ritardo (grazie anche ad un idiota con la 156 che s'è messo in corsia di sorpasso a 60km/h con quelli a destra che superavano a 90km/h). Arrivati vicino all'Eur, la Colombo viene costeggiata dall'ultimo tratto della Pontina (un'altra strada importante di collegamento che inizia da Latina), su quest'ultima regnava proprio il chaos. Prima del semafero dell'entrata dell'Eur, la Pontina e la Colombo vengono divise all'inizio dal guardrail, poi dalla striscia continua per poi, sull'ultimo tratto la tratteggiata per permettere il cambio di direzione.

Io ero nella corsia di sorpasso della Colombo, superando gli altri veicolo, arrivati nel tratto a striscia continua (i mezzi sulla Pontina erano realmente lenti), un furgone della Polizia imbocca senza freccia sul mio lato, quindi tragliandomi la strada da sinistra. Io freno vistosamente fino ad arrivare all'attivazione dell'ABS (morissero tutti gli ingegneri della motorizzazione e tutti quelli che dicono che i pneumatici maggiorati non servono, anzi peggiorano la tenuta di strada), per mia fortuna in quella frazione di secondo alla mia destra non c'era nessuno, quindi freno-sterzata-accelerata, schivo il furgone della Polizia senza nessun danno (tutto questo con il mio dito pollice sinistro sul clacson e ristabilita la traiettoria di guida sicura, mano destra alzata mandando vistosamente a fare in culo il guidatore del furgone - premessa non avevo visto che era della Polizia per la mancaza delle scritte di riconoscimento, solo la targa era "speciale").
Proseguo per la mia strada e vedo che il furgone mi punta facendomi i fari e standomi incollato dietro, a me fregava poco perché se mi tamponava era la giusta giornata per uccidere qualcuno. Al semafero successivo questo, sempre dietro di me, incominca a suonare e fare fari. Al quel punto, aziono le quattro frecce scendo e imbruttisco (noto anche la targa). Questo alla guida avrà avuto più o meno la mia età e mi fa: "Fraté non ti puoi incazzare così" a quel punto gli sorrido e gli faccio: "Io mi incazzo visto che mi sei imboccato sparato senza freccia, te lo dico sinceramente MI SO CAGATO ADDOSSO" lui: "ma tu correvi e poi quello davanti a me aveva inchiodato che non gli potevo entrare da dietro" io: "ma tu mi stavi per ammazzare" lui: "beh si, hai ragione" io: "dai su, stamo a fà il traffico", stretta di mano all'americana un ciao ciao frettoloso e risalgo in macchina.


Ora che ci penso mi vien da ridere, ma ripensandoci anche con la ragione al 100% con me, poteva diventare una vera tragedia.

1 Comments:

Blogger Alex said...

Stasera concerto dei Rifiuti della Vita al CSOA "Compagno Ak1ra". Seguira' dibattito sulla condizione della donna in Chiapas e cena sociale a base di rigatoni senza sugo.

Dai, 'sta cosa che ti ho scritto oggi e' di buon gusto e suona bene. Se uno non ci scherza con la morte (sempre degli altri, ovvio) che deve fare, disperarsi ?

15/2/06 11:37  

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