venerdì, ottobre 19, 2012

Intesa Sanpaolo colpisce ancora

Dopo poco meno di due anni, questa fantastica società, mi riesce ancora rimanere di stucco.
Oggi è arrivato il "combattuto" accordo tra il sindacato e l'azienda.


Stranamente si è raggiunto l'accordo dopo questo articolo, uscito sul Corriere della Sera.
Il "mio" sindacato gioisce della vittoria: "abbiamo raggiunto l'obiettivo di non far mandare via gli apprendisti".
Peccato che sia stato solo un bieco ricatto per levarci altri soldi.
Qualche conticino l'ho fatto:
53,4 euro per ogni giornata di solidarietà
Altri 18 mesi di blocco del mio percorso lavorativo, questo significa che ho perso circa 340 euro per 18 mesi (Il Giugno prossimo avrei raggiunto l'inquadramento da quadro direttivo).
Dal 2001 non ho mai usfruito delle festività soppresse. Visto che dal prossimo anno sono obbligato ad utilizzarle sono 89 euro in meno per ogni giornata.
Questo significa che per l'anno 2013 avrò circa 2520 euro (lordi) in meno.
Invece per il 2014 sarà ancora più divertente: 4560 euro (lordi) circa in meno.
La cosa che mi fa imbestialire e sapere che Cucchiani s'è aumentato il suo stipendio annuale di ben 300.000 euro, intanto a noi dipendenti bloccano gli straordinari e le attività fuori dall'orario lavorativo perché i soldi in cassa stanno diminuendo.
Un mio collega è in carenza di organico nell'ufficio, ha presentato la richiesta ufficiale proponendo altri colleghi (colleghi che da mesi stanno con le mani in mano per diminuzione del lavoro).
La risposta dalla dirigenza è stata: "..no, non è possibile, faremo una selezione per un consulente adatto".
Invece di sfruttare la forza lavoro già stipendiata, paghiamo una società 5000 euro al mese per un consulente.
Ma non eravamo tutti in bolletta?