giovedì, gennaio 12, 2006

Punto di rottura

E' tutta la settimana che fa un freddo boia appena tramonta il sole e visto che ci impiego tre ore per riprendermi dalla sveglia dopo il turno di notte, non riesco mai a concludere nulla e quindi colgo l'occasione di vedermi qualche film.
Il mio poderoso mulo aveva sfornato qualche giorno fa Un Giorno di Ordinario Follia, di Joel Schumacher, interpretato da Michael Douglas.
Se devo esser sincero non l'ho mai visto nella sua completezza e quindi perché non vederselo senza interruzioni?

Un film che racconta l'esplosione della violenza repressa di un uomo normale che decide di far valere i suoi principi.

Indubbiamente un bellissimo film, forte, crudo e estremamente realista.

Oramai sono passate circa sei ore da quando l'ho visto, penso che ognuno di noi intrinsecamente voglia fare un briciolo di quello che ha fatto il protagonista per cambiare la sua vita e la società in cui vive. Non dico di essere estremo e di girare con un uzi in borsa, ma di dare quella svolta positiva nel ribellarci diplomaticamente alle inguistizie a cui veniamo sottoposti giorno per giorno, nel lavoro, nel traffico, nell'università, nel supermercato, ovunque.

La mia scena preferita? Sicuramente quella all'interno del fastfood.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

nn so se sono pensieri ke ciclicamente ci prendono quando siamo irrequieti e tutto c va storto e poi ci abbandonano quando c capitano momenti + rilassanti e fortunati, ma sicuramente io in questo momento mi sento molto + vicino alla rivolta e mi convinco sempre di + ke x farsi sentire le maniere democratike valgono fino ad un certo punto. Niente UZI, x carità, ma un sano "francamente me ne infiskio" d tante (diciamo pure troppe) regole c sta proprio tutto!!

Peter Rei

13/1/06 19:50  

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