giovedì, giugno 29, 2006

..e come al solito: Italia, Spaghetti e Mandolino

Questa telenovelas la voglio condividere con voi. Prima della mia partenza per il Giappone mi era stato proposto questo weekend di andare a Ponza in barca.
Non potendo dare conferma della mia presenza a questa gita, per via del solito problema del presido al lavoro, perché essendoci il ponte romano di San Pietro e Paolo sicuramente qualche nonno avrebbe fatto pesare la posizione gerarchica per andarsene in ferie e non meno importante, essendo tornato da poco da venti giorni di ferie, per via di un mio certo principio morale, non potevo impormi a chiedere le ferie.
Tornato da Giappone mi dicono che c'era ancora dei posti, ma purtroppo ancora non si sapeva nulla riguardo il lavoro. Pochi giorni dopo mi viene proposto di raggiungerli via traghetto il Sabato, ma i posti per dormire in barca erano finiti.
Due giorni prima del ponte prendo l'iniziativa per incominciare a studiare la situazione, ma sorgono delle incognite a cui si hanno delle difficoltà a trovare una soluzione celere. Il giorno prima decido di prenotare il traghetto ma scopro con stupore che la prenotazione online non è il reale biglietto: questo vuol dire una volta fatta la prenotazione bisogna andare a ritirare il biglietto ad un'agenzia autorizzata. Quelle vicino al porto di partenza, logicamente, aprivano tutte dopo la partenza per traghetto disponibile. Perdo tempo a fare mente locale a cercare una biglietteria che non faceva ponte, chiamo l'unica persona per cui mi stavo sbattendo per trovare una soluzione e decido, comunque, anche senza avere la sicurezza di avere un posto per dormire, di prenotare. Mi attacco al telefono e i biglietti per il ritorno su tutti i traghetti erano terminati. Successivamente vengo a scoprire che nel giorno di festa la turnazione era libera, bastava solo coprire il turno. Tanto è vero che era ammesso il libero arbitrio: avevo la turnazione giusta con le persone giuste, disponibili a coprirmi senza problemi, quindi a saperlo prima, potevo tranquillamente partire questa mattina e passare quattro giorni con quella ragazza che con un sorriso mi porta sempre l'allegria e la nostra amica tanto simpatica che ringrazio ancora per avermela fatta conoscere. Invece alle 10.30 (il presidio inizia alle 7.00) ricevo una chiamata dal mio responsabile dicendo che l'ufficio è vuoto e se posso raggiungerlo il prima possibile, il mio turno iniziava alle 13.00 con gli altri colleghi giusti poco dopo.

Tirate voi le somme.....

...sta di fatto che solo ora mi sono accorto di esser tornato in Italia.

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Io a Londra non avevo iTunes per sentirmi John Digweed...

29/6/06 17:11  
Anonymous Anonimo said...

..E nemmeno il Sid player.

Ad ogni modo è troppo presto per riesercitare la mente a tali ritmi frenetici,
checché ne dicano gli altri delle città frenetiche.

Gli strumenti a disposizione sono molti (anche di tortura), concentrarsi in uno (quale trovare il biglietto)
purtroppo non sempre lascia spazio ad organizzare il quadro completo dei desideri.

Per ulteriori info. basti guardare il mio passatempo preferito.

29/6/06 17:18  
Anonymous Anonimo said...

sì... siamo in italia con le sue bellezze e i suoi problemi... la soluzione, lo sappiamo, a volerla vedere esiste già ;)


Peter Rei

29/6/06 18:13  
Anonymous Anonimo said...

Manuel, ci sei mancato!!!


Arianna

5/7/06 21:46  
Anonymous Anonimo said...

Looks nice! Awesome content. Good job guys.
»

21/7/06 19:19  

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