mercoledì, marzo 14, 2007

Firenze

Per la prima volta, sono riuscito a visitare Firenze.
Con l'occasione dell'invito della Panerai per ammirare prima mostra della storia di questo marchio, siamo partiti la mattina del Sabato 10 Marzo. In poco più di 90 minuti eravamo già per le strade rinascimentali di Firenze.
Spostarsi dentro la città è un vero piacere, in ogni angolo c'è sempre un qualcosa di storico da ammirare.
Nel pomeriggio ci siamo spostati fuori dalle mura nord della città per raggiungere la mostra privata.
Un granaio riarredato per l'occasione, dove si potevano ammirare tutti i segnatempo della Panerai, incluso quelli storici anni 40 e quelli della nuova collezione 2007.
Sono riuscito a vedere dal vivo il famoso Egiziano Grosso e altri pezzi rari antichi.
Non contenta, la Panerai c'ha deliziato il palato invitandoci al cocktail party tenuta a Orsalorenzo, in un luogo esclusivo dove c'hanno offerto deliziosi manicaretti e del buon vino.
Il secondo giorno l'abbiamo dedicato per visitare le chiese e il mercatino, attendendo con una certa curiosità l'ora di pranzo per assaggiare la cucina tipica toscana.
Ci siamo ritrovati dal "Il Latini", fiaschetteria storica di Firenze, dove abbiamo deliziato il palato specialmente con il gran pezzo di manzo. Un kilo e mezzo di carne tenerissima cotta perfettamente.
Giusto il tempo di fare una passeggiata per digerire che eravamo già in stazione per tornare a casa...

martedì, marzo 13, 2007

Tanti paroloni

Amore, responsabilità, coerenza, debolezza, forza, carattere... Queste parole, secondo me, fanno parte di ognuno di noi; ma è la quantità di ogni elemento gestito che fa la differenza.
Sto sentendo tante storie che mi fanno pensare alla serietà delle persone, in forte diminuzione.
Qualcuno mi ha raccontato che anche avendo trovato la quiete con qualcuno, alla prima situazione interessante non riesce a trattenersi, mettendo in discussione quello che è riuscito a creare nell'ultimo periodo.
Un altro dice che fino a quando non ci sono legami seri si sente libero di fare ciò che vuole.
Qualcun altro dice che tutto può finire o cambiare oppure che è dentro ognuno di noi ad non essere monogamo. A questo ultimo gli rispondo che non è così, tutto dipende da noi a gestire le nostre relazioni. E' troppo facile nascondersi dietro ad una semplice, a mio parere, scusa.
Ognuno di noi sa cosa è giusto e sbagliato e sa benissimo come comportarsi in quel determinato momento. Non esistono debolezze, quando, con la tua azione, danneggi un'altra persona.
Tutto questo mi provoca un tremendo senso di delusione, perché io so di non essere così. Non mi va di pensare di esser la mosca bianca (o l'unico coglione nella terra) a credere nella fiducia e rispetto reciproco.
Forse credo anche Babbo Natale e che i bambini crescono sotto i cavoli ma pensare a certi discorsi mi fa venire un nodo allo stomaco.