martedì, maggio 13, 2008

Qualcosa si fa... qualcosa si combina

Ho finito di leggere con molto piacere il libro di Alberto Angela, Una giornata nell'antica Roma. Vita quotidiana, segreti e curiosità. In contemporanea alla lettura mi sono rivisto la prima stagione di Rome, questo mi ha fatto apprezzare ancora di più il libro. Ho potuto costatare che tra prima e dopo Roma non è cambiata: affitti salati, abusitivismo e traffico congestionato. Su quest'ultima caratteristica vi racconto una chicca che mi è capitata proprio questa mattina.
Percorrevo la strada che porta da Porta Maggiore a San Giovanni, appena superati gli archi, due pedoni attraversano la strada senza dare la precedenza alle automobili che stanno passando. Stavano in mezzo alla strada e non sulle strisce pedonali. Io suono il clacson, questi due mi fanno cenno, io abbasso il finestrino, loro: "...beh a quest'ora rompi già le scatole?" io: "beh esistono le strisce!" loro: "...da mo che le strisce so finite!" io: "...a posto!" e me ne sono andato con un sorriso ebete lungo la mia strada.
La ciliegina sulla torta è stata anche una gita fugace a Londra per andare a trovare degli amici, approfittando di un pomeriggio uggioso siamo andati al British Museum, soffermandoci per lo più nelle sale dedicate all'antica Roma.

Erano quattro anni che non toccavo più il suolo britannico. Londra è una città che mi rimarrà sempre nel cuore. Grazie anche ad Ale e Francesca che ci hanno scorrazzato in giro a vedere posti nuovi...
...e apprezzare posti conosciuti in nuove vesti.
Grazie ai miei più british-meno italian friends!